mercoledì 19 dicembre 2018

Anagni - E se il museo degli Antichi Mestieri si facesse alla Badia?

Domenica 16 dicembre è stata una giornata all'insegna della cultura. Abbiamo visitato la mostra di oggetti relativi agli antichi mestieri di Antonio Imperia, che ha fatto da guida e ha mostrato l'utilizzo di alcuni strumenti (molitura del grano a pietra ecc.).
Era presente anche il prof. Tommaso Cecilia che ha citato i nomi di antichi attrezzi agricoli quali risultano da documenti anagnini dal 1500 in poi. Per qualche ora ci siamo immersi nel passato, in un mondo privo di elettricità e di  plastica.
Tutto questo rischia di andare perduto se non si trova un edificio in cui esporre, dopo averla catalogata, questa ricca collezione. In altri comuni (Alatri, Gavignano tanto per restare nel territorio) questi oggetti hanno avuto un'adeguata esposizione museale.
L'edificio più adatto potrebbe essere la Badia; in primo luogo perché essendo stata per secoli una grande azienda agricola è in qualche modo legata al tema; in secondo luogo perché questa esposizione potrebbe valorizzare un edificio che è a tutt'oggi inutilizzato dopo che per il  suo parziale restauro sono state spese grandi somme di denaro. Si potrebbero utilizzare i locali a pianterreno, già restaurati, e organizzare aperture dell'esposizione su prenotazione o in caso di eventi di natura enogastronomica da promuovere per valorizzare sia il complesso sia la mostra di strumenti antichi.      

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sabato 15 dicembre 2018

Anagni - La collezione degli Antichi Mestieri di Antonio Imperia

Domenica 16 dicembre visita all'esposizione degli Antichi Mestieri di Antonio Imperia, che ci condurrà tra strumenti e oggetti del passato.
Il tempo si prevede buono. Visita gratuita.
https://anagniarte.blogspot.com/…/anagni-antonio-imperia-e-…
Appuntamento alle ore 9,45 nel piazzale davanti Regina Margherita. Organizzata da Antonio Imperia con la collaborazione di AnagniArte e La Via dei Fiori.


martedì 27 novembre 2018

AnagniViva . “Letture di opere d’ arte”. La Collezione Farnese

Molti hanno visitato il Louvre, il British Museum, ma pochi conoscono il Museo Archeologico di Napoli, che ha forse la più ricca collezione di arte romana del mondo. 
Di una delle più importanti  collezioni di questo museo, la collezione Farnese, parlerà domani, in biblioteca, la dr.ssa Rachele Marinelli. CR      
Napoli. Afrodite Callipigia
















AnagniViva presenta 
“Letture di  opere d’arte", mercoledì 28 novembre e 5 dicembre 2018, Biblioteca di Anagni ore 17.30
La  dott.ssa  Rachele Marinelli illustrerà  e commenterà La sezione archeologica della Collezione Farnese



sabato 24 novembre 2018

Anagni - L'arco-diaframma e la sua diffusione

L'architetto Luigi di Lorenzo, nel corso dei due appuntamenti organizzati da AnagniViva, che si sono svolti presso la biblioteca comunale di Anagni il 14 e 21 novembre 2018, ha trattato con grande competenza, il tema dell'arco diaframma o trasversale. 
Questa tipologia si diffuse tra la fine del XII e la prima metà del XIII sec., portata da maestranze collegate ai Cistercensi, e fu utilizzata in alternativa alla copertura a capriate (e a crociera). 
Gli archi diaframma consentivano infatti  di coprire grandi ambienti e furono molto utili sopratutto nei luoghi dove scarseggiavano tronchi di grandi dimensioni, come nell'Italia centrale. La loro caratteristica rendeva più resistenti le costruzioni alle sollecitazioni sismiche ed anche agli incendi. L'Abbazia di Fossanova è il centro principale, nel nostro territorio, per questa tipologia d'archi. Ad Anagni se ne trovano esempi nella navata centrale della Cattedrale, nel palazzo comunale, nel palazzo Bonifacio VIII e in San Pietro di Villamagna. CR  

  


venerdì 2 novembre 2018

Anagni 1891. Le fotografie di Gabrielle Hébert

Gabrielle d'Uckermann Hébert è la giovane moglie del famoso pittore Ernest Hébert. Quest'ultimo fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1885-1890). Gabrielle fu una pioniera della fotografia, ci ha lasciato circa 1600  istantanee su vetro. Nei viaggi fatti con il marito riprende con piglio documentaristico usi e costumi di numerosi centri italiani, tra cui Anagni.
La scoperta delle foto su Anagni di Gabrielle Hébert  si deve alla mai dimenticata Daniela Poloni. Carlo Ribaudo (2015).
Foto "restaurate" da AnagniArte.
http://www.musee-hebert.fr/2480-les-photographies-de-gabrielle-hebert.htm


Venditrici di tabacco
 

Nella foto sopra si può vedere la fontana del parco della Rimembranza quando era ancora nella sua posizione originaria a piazza Pia, attuale piazza Cavour.
La zona della Cattedrale vista dal palazzo Trajetto.
https://www.facebook.com/AnagniArte/photos/a.399657980149934/782401498542245/?type=3&theater

martedì 16 ottobre 2018

Anagni - Escursione a Villa Magna, 14 ottobre 2018

Immagini dell'escursione a Villa Magna, 14 ottobre 2018, organizzata da "AnagniArte" e "La Via dei Fiori" (Vittorio Proia). 
Si inizia dall'antica strada fatta costruire dall'imperatore Settimio Severo che collegava Anagni a Villa Magna. L'iscrizione che ricorda la costruzione della strada è conservata nel lapidario della Cattedrale. Villa Magna era anche un'azienda vinicola modello; una delle tre feste dedicate al vino si celebrava il 19 agosto.
E' stata luogo di villeggiatura di numerosi imperatori, oltre a Settimio Severo, Marco Aurelio, Antonino Pio, Commodo e Caracalla. Si ringrazia il proprietario del sito sig. Rodolfo Cesaritti. CR

Foto Carlo Ribaudo

Foto Daniele Fredella

https://anagniarte.blogspot.com/2014/06/anagni-sotto-i-piedi-la-strada-romana.html

giovedì 11 ottobre 2018

Anagni e Villa Magna

Domenica 14 ottobre escursione a Villa Magna, organizzata  da "AnagniArte"(Carlo Ribaudo)  e "La Via dei Fiori"(Vittorio Proia), per gentile concessione del proprietario sig. Rodolfo Cesaritti. Appuntamento alle ore 9,00 nel piazzale davanti Regina Margherita (S.Giacomo). 
Sappiamo che le aspettative su Villa Magna sono molte, purtroppo i resti del sito non sono all'altezza della grande importanza storica che esso ebbe nell'antichità e nel Medioevo. Gli scavi del 2006-10 sono stati tutti ricoperti. Partecipazione gratuita. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità.
https://anagniarte.blogspot.com/2015/01/anagni-villa-magna.html
https://www.facebook.com/AnagniArte/



AnagniArte è il "canale culturale" di AnagniScuolaFutura

venerdì 21 settembre 2018

Anagni - «Dal Vicus romano (catacombe) al villaggio medievale», 23 settembre 2018

Anagni - Dopo il successo della precedente, si ripropone, per Domenica 23 settembre, l'escursione «Dal Vicus romano (catacombe) al villaggio medievale». Partenza alle ore 9,15 in auto  dal piazzale Regina Margherita (S. Giacomo) per raggiungere Vico Moricino (Tenuta Giudici, via Anticolana). I partecipanti senza auto troveranno un passaggio (nel possibile). Partecipazione libera e gratuita. 
Si consigliano pantaloni lunghi, scarpe adatte e capellino (chi ha già il nostro cappellino lo può portare). L'escursione di media difficoltà durerà circa 3 ore. 
Gli organizzatori declinano ogni responsabilità.
Si ringraziano i proprietari dei luoghi da visitare per la loro grande disponibilità. 
Chi vuole può pranzare presso il ristorante Giudici.
AnagniArte, La Via dei Fiori, Gli Amici del Rio.


giovedì 20 settembre 2018

"Anagni tra pace e guerra" di Enrico Fanciulli


"Anagni tra pace e guerra", l'ultimo lavoro di Enrico Fanciulli, verrà presentato domenica prossima 23 settembre alle ore 16.30 nella sala della Ragione del palazzo comunale di Anagni. Il libro, come si evince dal titolo, tratta del periodo bellico relativo alla seconda guerra mondiale, quando, tra le varie vicende, Anagni si ritrovò occupata dai Tedeschi e fu dichiarata città-ospedale nel retro fronte di Cassino. Tra i fatti degni di nota di quel periodo ce ne sono alcuni sui quali è calato un velo di silenzio che l'autore ha cercato di sollevare, servendosi anche delle testimonianze di chi ha vissuto quei terribili momenti, nei quali la crudeltà della guerra è stata rischiarata qualche volta dall'amore (con conseguente matrimonio) sbocciato tra anagnine e soldati tedeschi.
Foto dalla collezione di Carla Marotta








sabato 8 settembre 2018

Le contrade medievali (guida di Anagni, 1989)


In occasione del Palio cittadino si forniscono alcuni dati sulle contrade anagnine. Quelle attuali  non corrispondono del tutto alle contrade medievali. I dati sono tratti dalla Guida di Anagni, testo a cura di Carlo Ribaudo, edita nel 1989 dalla ProLoco, con il contributo dell'attuale BancAnagni (Banca di Credito Cooperativo).
Questo libro è stata la prima guida che, basandosi su studi scientifici, ha diffuso presso il grande pubblico, la descrizione e la suddivisione in contrade di Anagni in età medioevale. Da qui probabilmente ha preso spunto la divisione in contrade alla base del Palio di Anagni (dal 1994).
La guida, in attesa di ristampa, è stata molto imitata, spesso senza essere citata.
Potete trovare il volumetto in biblioteca; esiste anche l'edizione in inglese.


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Le stampe qui riprodotte, esclusa la prima del 1749, fanno parte dell'opera: Recueil de Vues et fabriques pittoresques d'Italie,... Paris, 1804. Le acqueforti sono opera di BOURGEOIS Florent Fidèle Constant (1767-1836), pittore e disegnatore francese, allievo di David. Le sue opere sono esposte a Fontainebleau e al museo d'Orsay. AnagniArte 

Le contrade medievali  di Anagni 



Stampa del 1749 - Panorama di Anagni

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Al culmine della sua ascesa storica, verso la fine del XIII secolo, la città di Anagni era suddivisa in
dieci contrade (o regioni), disposte in gran parte lungo la sua strada più importante, la via Maggiore (l’odierna via Vittorio Emanuele).
Dalla parte alta a quella bassa le principali otto contrade erano così disposte:

CASTELLO

La contrada Castellum (odierna S.Maria) racchiude l’area dell’antica acropoli ernico-romana.
Prese questo nome nel Medioevo grazie alla sua caratteristica di regione fortificata. Isolata rispetto alla città dalle costruzioni romane e dai palazzi baronali, rappresentò per lungo tempo un punto di estrema importanza strategica nella politica della Chiesa.
Dal periodo di Bonifacio VIII, per la continua presenza di baroni imparentati con il Papa, la contrada venne indicata anche con l’appellativo di Quartiere Caetani. Il Castello racchiude entro i suoi confini parte dei monumenti e tesori più significativi della città: porta Santa Maria, la Cattedrale con la Cripta, il palazzo di Bonifacio VIII e il palazzo Trajetto.

TORRE

In questa contrada, nell’area dell’attuale piazza Dante, sorgeva probabilmente il foro romano. Ne costituivano il necessario sostegno i pilastri in opus quadratum e la possente sostruzione in opus reticulatum ancora visibili lungo via Bagno, notevole esempio di architettura sillana.
La contrada Turris (odierna S. Giovanni) si trovava a ridosso dell’antica acropoli. Il toponimo deriva dall’elemento architettonico che la caratterizzava maggiormente nel Medioevo: la casa torre. Questa tipologia di abitazione, che si sviluppa in altezza e presenta sul fronte stradale il lato breve, conobbe la massima diffusione nel Duecento in concomitanza con l'emergere della classe borghese.

TRIVIO



La contrada Trivio è situata in una zona quasi pianeggiante al centro della città. Il toponimo della regione deriva dal trivio stradale che si sviluppa quasi all’altezza del palazzo comunale.
L’intera contrada, vero e proprio centro commerciale-amministrativo della città (il Comune), presenta notevoli esempi di architettura civile medievale.




TUFOLI

La regione Tufoli, odierna S. Pancrazio, situata nella parte settentrionale della città tra il Castello, il Trivio e la regione di Piscina, è stata in ogni tempo quartiere popolare. Rimasta ai margini del grande rinnovamento edilizio del XVIII e XIX secolo, ha conservato un originale tessuto urbanistico medievale.

PISCINA

Questa contrada, il cui toponimo trae origine dalla presenza di una fonte (Fons Piscinae) che probabilmente riforniva le terme in epoca romana e che è ricordata tra i beni del comune in un documento del 1321, si estende a nord della via Maggiore. Per la sua esposizione e per la leggera depressione in cui si trova non è mai stata particolarmente popolata. L’unico asse viario (via Piscina), parallelo alla Via Maggiore, parte dall’interessante monastero di S. Chiara per arrivare, fiancheggiato da edifici rimodernati, nella zona del parco pubblico a ridosso delle mura romane, in vicinanza del grande complesso degli Arcazzi.



COLLE SANT’ANGELO

La regio collis Sancti Angeli, delimitata dalla via Maggiore e a sud dalle mura romane, occupava la zona in gran parte pianeggiante che va dal Palazzo comunale alla regione Valle S. Andrea. Per la sua posizione dominante, rispetto a quest’ultima ed alla contrada Piscina, fu scelta dalla potente famiglia Conti per costruirvi il proprio palazzo in un periodo (fine del XIII secolo) nel quale le altre posizioni strategiche della città, Castello e Torre, erano occupate dai Caetani.
Le principali vie della contrada, oltre alla citata via Maggiore, sono: parte di via della Valle e l’attuale via Garibaldi che termina con la cinquecentesca porta San Francesco.

VALLE SANT’ANDREA

Questa contrada, il cui toponimo è dettato dalla morfologia della zona, leggermente depressa rispetto al confinante S.Angelo, è racchiusa entro due direttrici principali: la centrale via Maggiore, sulla quale si affacciano palazzi settecenteschi, e buona parte di via della Valle, caratterizzata da molti edifici medievali. Alla confluenza delle due strade si apre la piazzetta con la chiesa di Sant’Andrea.

CERERE

La contrada, documentata già dal 1081, occupa la parte occidentale della città, a ridosso di porta Cerere da cui prende il nome.
La regione, ingresso cittadino per i viaggiatori provenienti da Roma, è in buona parte racchiusa da due bastioni cinquecenteschi (Spizzone e Arci) ed è attraversata, sulla sua parte piana, dal tratto iniziale della Via Maggiore. La strada, costeggiata da edifici medievali, alternati a palazzetti, è parallela ad altre due vie che si sviluppano nella zona rilevata della contrada: la via Mezzo (Via Pio Salvati) con interessanti abitazioni dei secoli XIV e XV e la via Superiore o di S. Domenico, il cui toponimo ricorda la presenza di una chiesa, oggi scomparsa dedicata al Santo.
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Vedi anche: Anagni - Modifiche della toponomastica. Salvare la memoria storica di Anagni.(2012).

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domenica 26 agosto 2018

Acuto - Ieri e oggi


Una mostra da non perdere per chi ama la fotografia è «Essio», in corso ad Acuto fino al 31 agosto 2018. Nella bellissima chiesa di San Sebastiano (che già da sola vale la visita) sono esposte le foto di Eliseo Caponera, affermato direttore della fotografia a Cinecittà di origine acutina, venuto a mancare nel 2002. Accanto, sempre avendo come tema le meraviglie di Acuto, le foto del grande Alberto Bevere di Frosinone. 




giovedì 16 agosto 2018

Anagni - Programma del Festival Medievale e Rinascimentale 2018 - XXV edizione


PROGRAMMA

Venerdì 24 agosto 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III
inaugurazione

LUCE
con la Compagnia dei Folli

L’ingresso della luce segna l’incipit assoluto del creato nel suo essere ed esistere. Emblematico è l’avvio stesso della Bibbia: «Dio disse: “Sia la luce!” e la luce fu!». Un evento sonoro divino, una sorta di Big bang trascendente, genera un’epifania luminosa: si squarcia, così, il silenzio e la tenebra del nulla per far sbocciare la creazione. L’atto creativo divino, espresso attraverso l’immagine della “separazione” mette ordine nel “disordine” dal nulla. Un viaggio attraverso la luce, il fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e luminose, acrobati leggeri su trapezi e tessuti luminosi. Una miriade di personaggi fantastici per un
percorso incantato e meraviglioso nel mondo della luce.


Sabato 25 agosto 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

LE PAROLE NOTE
Special edition con Omaggio a Shakespeare
con GIANCARLO GIANNINI
e il Marco Zurzolo Quartet
Cabiria Production

Il recital di Giancarlo Giannini è un singolare incontro di letteratura e musica. L'attore, particolarmente esperto nell'analisi della parola, recita brani e poesie di grandi classici come Shakespeare, Melosio, Petrarca. Vari autori e un unico tema: l’amore, la donna, la passione…La vita! Giancarlo Giannini sarà accompagnato da una serie di brani inediti del sassofonista partenopeo Marco Zurzolo, suonati dal suo quartetto. Giancarlo Giannini e la sua recitazione, la sua voce calda e penetrante condurrà gli spettatori in “atmosfere”, mistiche, malinconiche, amorose, ed ironiche in un viaggio dal 200’ fino ad arrivare ai giorni nostri. Grandi emozioni, varie atmosfere, un unico spettacolo: LE PAROLE NOTE.


Domenica 26 agosto 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

SHAKESPEA RE DI NAPOLI
con Claudio Di Palma e Ciro Damiano
composto e diretto da Ruggero Cappuccio
musiche Paolo Vivaldi
scene e costumi Carlo Poggioli
Edizione Einaudi
Teatro Segreto - Napoli

Shakespea Re di Napoli, lo spettacolo che da più di vent’anni attraversa i palcoscenici dei teatri italiani ed esteri. Il testo di Ruggero Cappuccio, pubblicato da Einaudi nella Collana Classici è interpretato da Claudio Di Palma e Ciro Damiano. La messinscena, nata al Festival di Sant’Arcangelo nel 1994, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. Shakespea Re di Napoli continua ad affascinare platee e generazioni diverse costituendo uno dei rarissimi esempi di lunga durata nell’ambito delle produzioni teatrali. La straordinaria musicalità della lingua di Shakespeare viene assimilata alla grande vocazione lirica della cultura letteraria del barocco napoletano. Il senso del suono diviene suono dei sensi, nell’inesausto intreccio di endecasillabi e settenari. Sullo sfondo, una misteriosa notte di Carnevale, un castello, un viceré, due storie e l’ombra di Shakespeare. In un vortice di passioni incandescenti, agonizzanti silenzi, violente rinascite delle parole, di genio, di bellezza e di morte, che dal vicino mare, limpido e putrescente, esala un brivido, presagio della peste.


Martedì 28 agosto 2018 ore 21.00
Sala della Ragione

CANTIERE GIOVANI – SEGNALI DAL TERRITORIO
I CANZONIERI
Convegno
introduce Gaetano D’Onofrio
a cura di Luca Simonelli

La ricerca ha contemplato l’analisi di testi provenienti dal medioevo europeo, da quello celtico a quello italico, dalla prosa popolare alla lirica di corte, con sconfinamenti mondo medioevale orientale. Un percorso didattico formativo che ha coinvolto alcuni giovani allievi attori della Città di Anagni, da qualche anno impegnati in una attività costante di laboratorio teatrale di crescita artistica ed espressiva.

Giovedì 30 agosto 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

KOHLHAAS
dal racconto “Michele Kohlhaas” di H. von Kleist
di Marco Baliani e Remo Rostagno
attore narrante Marco Baliani
regia Maria Maglietta
La Casa degli Alfieri

La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. È la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. “Nel mio racconto orale – dice Baliani - è come se avessi aggiunto allo scheletro osseo del racconto di Kleist, nervi, muscoli e pelle che provengono non più dall’autore originario ma dalla mia esperienza, teatrale e narrativa, dal mio mondo di visioni e di poetica. Accade nell’arte del racconto orale che per cercare personaggi interiori occorra compiere lunghi percorsi, passare attraverso storie di altre storie, sentirsi stranieri in questo mondo dopo aver tanto peregrinato, fino a trovare quel punto incandescente capace di generare a sua volta nell’ascoltatore un mondo di visioni.


Venerdì 31 agosto 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

TEMPESTE D’AMOR PERDUTE
liberamente tratto da William Shakespeare
drammaturgia di Andrea Pennacchi e Michele Modesto Casarin
con Katiuscia Bonato, Matteo Fresch, Nicola Perin e Claudia Bellemo
regia di Michele Modesto Casarin
Compagnia Pantakin da Venezia - Teatro della Gran Guardia - in collaborazione con Febo Teatro

Abbiamo immaginato che i tanti “regali” che la commedia italiana ha fatto a Shakespeare ritornino indietro in uno spettacolare circuito virtuoso. La giovane Isabella ritorna dall’Inghilterra alla ricerca della compagnia di Commedia dell’arte “Gli Uniti”. La trova al porto di Comacchio, in procinto di imbarcarsi per Venezia. La peste ha lasciato solo tre attori vivi: una donna e due uomini, che ormai disperano di poter rimettere in piedi il loro usuale repertorio: Diana, la madre, è troppo vecchia e il figlio Tristano e l’attor giovane Valentino sono troppo giovani. Dopo alcuni equivoci, di fronte all’impossibilità di mettere in scena un classico spettacolo di Commedia, Isabella mostrerà una possibile via d’uscita: una commedia che in Italia nessuno porta più in scena, ma fonte di ispirazione per William Shakespeare, che grazie alle sue parole, al Globe di Londra sta ottenendo grande successo. Un vecchio mago e sua figlia che, su un’isola deserta, portano a termine una storia di amore e giustizia: “La Tempesta”.


Sabato 1 settembre 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

IL TROVATORE
di Giuseppe Verdi
con Manrico Antonino Interisano - Leonora Paola Di Gregorio - Il Conte di Luna Sergio Bologna - Azucena Stefania Scolastici - Ferrando Carlo Di Cristoforo - Ines Arianna Castelli - Ruiz Guido Bernoni - Un vecchio zingaro Andrea Scorsolini - regia Gianmaria Romagnoli - direttore Maurizio Morgantini - scenografo Giovanni di Mascolo - maestro del coro Renzo Renzi
direttore di scena Teresa Gasperi
Orchestra sinfonica Europa Musica / Coro Lirico Italiano
Produzione Europa Musica

La vicenda si svolge in Spagna, in Aragona, agli inizi del XV secolo. Il Conte di Luna è innamorato di Leonora, dama della regina, e trascorre buona parte della notte a sorvegliare la casa della giovane, preoccupato ch'ella ceda alla corte del suo temuto rivale: il Trovatore…
per Verdi l’opera fu un successo senza precedenti: il pubblico ne fu entusiasta, La Gazzetta Musicale lo definì come un trionfo meritato e Il Trovatore fu definito un capolavoro, come viene considerato tutt’oggi.

Domenica 2 settembre 2018 ore 21.00
Piazza Innocenzo III

CORALE DI DONNA E UOMO - recital a due voci
con Barbara De Rossi
e Francesco Branchetti
di Gianni Guardigli
regia Francesco Branchetti
musiche originali Pino Cangialosi
Associazione Culturale Foxtrot Golf

Un giro del mondo, un’immersione nelle epoche e nei luoghi che costituiscono le fondamenta della nostra realtà di oggi. Le voci delle donne tratteggiano un grande quadro multicolore per chiedere giustizia e pietà. Giustizia agli uomini e pietà agli dei e a Dio. Le donne di ieri tratteggiano importanti percorsi nelle pagine della mitologia greca. Prima Fedra e poi Andromaca cantano le dolenti note di un destino infausto e sprezzante, che ha scaraventato le loro sensibilità nel tunnel dell’impotenza. Le mistiche del medioevo si confrontano con il trascendente, con la potenza della certezza che oltre la vita terrena c’è la “vera vita”, e che l’avventura nel mondo dei mortali non è altro che un banco di prova, una specie di esame per definire il nostro esatto ruolo nell’aldilà. E poi Lady Macbeth presenta con la potenza della disperazione il suo progetto criminale per affondare le unghie nel potere. Ogni singola voce di donna diventa elemento di un coro che canta “la necessità” di una redenzione che ancora aspettiamo.



giovedì 9 agosto 2018

Anagni - Urban Trekking «Contrade medievali e Vicoli in fiore»

Un ringraziamento a tutti i partecipanti da parte di AnagniArte (Carlo Ribaudo) e Gli amici de "La Via dei Fiori" (Vittorio Proia). La passeggiata, del 5 agosto 2018, «Contrade medievali e Vicoli in fiore», della durata di più di quattro ore, ha permesso di visitare e di apprezzare il tessuto della città medievale attraverso le sue contrade quali erano nel XIII secolo. 
Un vivo ringraziamento a Federica Romiti (Palazzo di Bonifacio VIII), Ivan Quiselli (Sacrario militare) e alla Trattoria del Grappolo d'Oro e La Taverna Gotica per il gradito rinfresco gentilmente offerto. Grazie a Valentina Victoria Simionato (Museo Gismondi), a Rita Turri (Tarsie Turri), alla Pro Loco Anagni, a Giovanni Ciccotti (Cisterna romana) e a Carlo Tarda (Mostra d'Arte) per l'ospitalità. L'iniziativa era gratuita.




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Anagni - Mostra di pittura di Massimo Caruso e Augusto Orestini

Domenica 12 agosto, alle ore 18.00 in via Vittorio Emanuele 230 (Piazza S.Michele), sede dell'associazione Anagni Viva, si inaugurerà la mostra di  Massimo Caruso e Augusto Orestini. L'esposizione resterà aperta fino al 22 agosto. Ingresso libero. 

sabato 4 agosto 2018

Anagni - Rassegna d'arte

Anagni - Rassegna d'arte a cura di Carlo Tarda Continua presso la Sala della Ragione ad Anagni, l'esposizione di pittura e scultura nell'ambito del TerreInAzione 2018 Festival - 3° Edizione. La mostra resterà aperta fino 12 agosto. Ingresso Gratuito

mercoledì 1 agosto 2018

Anagni - Passeggiata «Contrade medievali e Vicoli in fiore», 5 agosto 2018

Domenica 5 agosto passeggiata «Contrade medievali e Vicoli in fiore» organizzata da AnagniArte (Carlo Ribaudo) e Gli amici de "La Via dei Fiori" (Vittorio Proia). Appuntamento alle 9,30 in piazza Innocenzo III (Cattedrale, lato absidi). Il percorso cercherà di dare una visione della città medievale anche attraverso la sua architettura «minore».
In occasione del centenario della sua istituzione, Ivan Quiselli di Anagnia.com illustrerà il Sacrario Militare nella chiesa di S.Agostino. Partecipazione gratuita. L'iniziativa si inserisce nei tre giorni del TerreInAzione 2018 Festival

"La Via dei Fiori"