martedì 30 maggio 2017

Anagni - "Villa Magna, an imperial estate and its legacies excavations 2006-2010"

Ci auguriamo che alla presentazione del volume sugli scavi di Villamagna, con autorità ed enti, esca qualche proposta sulla salvaguardia di questo complesso.
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Anagni - Mercoledì 31 maggio, presentazione del volume "Villa Magna, an imperial estate and its legacies excavations 2006-2010". Ingresso libero

Anagni, Villa Magna
La Villa imperiale romana è un sito archeologico stratificato, lasciato allo stato naturale, risalente alla fine del I secolo d.C. e riconducibile agli imperatori romani Antonino Pio e Marco Aurelio.
La vegetazione non permette di mettere a luce le pavimentazioni ed i basoli delle antiche vie, comunque ciò che emerge risulta molto interessante.
Il monastero benedettino fu edificato, con molta probabilità, nel X secolo, assegnato a San Pietro da Papa Urbano II con bolla del 1088.




Foto Carlo Ribaudo

Anagni - "Le meraviglie del Barocco romano", 31 maggio 2017


mercoledì 24 maggio 2017

Anagni capitale della Paleontologia Italiana, dal 24 al 26 maggio 2017

Dal 24 al 26 maggio Anagni sarà sede del congresso annuale della Società Paleontologia Italiana (Paleodays 2017).

"La diciassettesima edizione delle Giornate di Paleontologia, il Congresso annuale della Società Paleontologica Italiana, si svolgerà dal 24 al 26 maggio 2017 nella cittadina di Anagni, in provincia di Frosinone.
Le due giornate di Congresso, dedicate alle presentazioni orali e poster, saranno ospitate nell’edificio medievale del Palazzo della Ragione. La giornata di escursione avrà come oggetto la visita ad alcuni dei più significativi siti paleontologici situati nel Lazio meridionale.
I Paleodays 2017 saranno anche l'occasione per festeggiare i 70 anni di vita della Società Paleontologica Italiana, fondata nel 1947."

https://www.facebook.com/paleodays2017/


Anagni. Scavi di Fontana Ranuccio. Foto C.Ribaudo



Anagni. Scavi di Coste S.Giacomo. Foto C.Ribaudo

https://www.facebook.com/AnagniArte/posts/1286638254785231

martedì 23 maggio 2017

Frosinone - Mostra conclusiva del Corso di Pittura tenuto dalla Unitre

A conclusione dei corsi di pittura tenuti dalla Unitre di Frosinone, martedì 16 maggio 2017, alle ore 17, ha avuto luogo l'inaugurazione di una interessante e curata mostra di quadri dipinti dagli allievi dei professori A. Spaziani ed A. Vari.

Dall'alto partendo da sinistra: Amoretti, Bartolucci, Cataldi, Stirpe, Evangelisti, Naclerio, Pica, De Carolis
Sono intervenuti il sindaco Ottaviani, l'Assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi, la Presidente della Unitre Margherita Pullano Savà, il Dr Alfio Borghese, direttore artistico delle attività.
Il sindaco Ottaviani ha messo in rilievo quanto sia importante l'utilizzo di strutture destinate ad uso pubblico,  per le esigenze artistiche e culturali, cosa che l'amministrazione in carica sta realizzando con varie iniziative e manifestazioni.
L'assessore alla cultura Fabrizi ha citato l'impegno profuso, sia personalmente che collettivamente dall'Amministrazione comunale, per vivificare il comparto artistico culturale della città e realizzare iniziative come quella della Unitre in oggetto, che coinvolge una qualificata popolazione di amanti delle arti e della cultura.
La preside Margherita Pullano Savà a conclusione dell'anno accademico, ha evidenziato quanta cura richiedano l'organizzazione delle attività curriculari ed il loro positivo svolgimento. È bello poi constatare quanto gratificante possa essere il risultato finale, frutto del sinergismo della Unitre, dei docenti e degli allievi. Alfio Borghese ha presentato la mostra con il suo appezzabile stile e la sua accurata analisi dei lavori. Il prof. A. Spaziani non potendo essere presente, ha scritto una sentita lettera terminando con i migliori auguri agli allievi.
Molte le opere esposte.

ALLIEVI DEL PROF. A. SPAZIANI
G. Pica:
Riesce felicemente nella tecnica della tempera, sa esprimersi poeticamente e ha una buona capacità disegnativa.
Buoni la "Saggezza dell'asino” ed in particolare “Cenacolo” ben composto e con armonie di colore delicate e raffinate.
Elisa Santoro:
Paesaggista sincera e molto spontanea nella distribuzione del colore. Ben realizzato "Il giardino di Ninfa".
Barbara Selvini:
Delicata nei toni, equilibrata nella struttura compositiva, più evidenti nel quadro "Tranquillità tra i monti"
Delia Silvestri:
Brava nella concatenazione degli accordi di colore felice distribuzione delle luci.
Vincenzina Paniccia:
ha presentato nel suo " Nudo", una figura trattata con colori neutri, mostrando una capacità esecutiva e passione per tale soggetto.
Vanda Bizzarri:
si immerge nei paesaggi con sufficiente naturalezza ed esprime dinamismo nelle figure come in "Passeggiata pomeridiana" e "Ballando con le stelle".
Claudia Ceccarelli:
pur avendo iniziato il corso da poco, mostra già un buon talento.

Dall'alto partendo da sinistra: Campioni, Simonetti, Pica, Paniccia, Santoro


ALLIEVI DEL PROF. A. VARI
Silvano Amoretti:
esprime gioia e piacere nel dipingere, in particolare nei quadri "Paesaggio innevato" e "Borgo inferiore".
Noemy Bartolomucci:
mostra buona capacità nel tratto e colori poetici come nel quadro "Porta S. Agata" di Ferentino.
Ettore Campioni:
felice nella tecnica ad olio, analizza e rappresenta i dettagli interessanti ottenendo composizioni che si fanno notare ed apprezzare, come "La casa nella roccia"  e "La foce del Coghinas", in Sardegna.
Ada Cataldi:
ha coseguito un apprezzabile livello tecnico e di maturità artistica evidenziando capacità creative notevoli. Ama gli animali.
Ha esposto "Cane triste" e "L'elefante in Savana". Ha dipinto anche un buon ritratto "Ali" dedicato alla nipotina.
Patrizia D'Arpino:
dipinge con buona vena, con qualche riferimento ad Enotrio.
I paesaggi come "le barche" ed "il balcone" fanno pensare a scorci del sud. Bello in particolare il quadro "Ninfa".
Marilena De Carolis:
pittrice spontanea, ama i paesaggi romani nei quali esprime le sue sensazioni e mostra le sue capacità pittoriche. Da notare “Castel S. Angelo” e “Trinità dei Monti”.
Anna Evangelisti:
Ha un amore spiccato per il paesaggio, nelle sue atmosfere più intime e suggestive, che esprime in “Autunno a Montebello  sul Sangro” e ne “Il giardino di Ninfa”.
Filomena Naclerio:
Ha esposto due bei quadri : “Villa Borghese” e “Capo di Conca dei Marini”; quest'ultimo pregnante di atmosfere marine. I suoi quadri   sono ricchi di luce fatta vivere con pennellate e colori di impronta impressionista.
Angela Simonetti:
Ha presentato “Spose Bambine” nel tema triste e dal senso drammatico, ben espresso.
Marilena Stirpe:
Presente con “Fiori di campo”e “Casa di Eleonora”, nei quali evidenzia una ottima distribuzione dei toni e un buon trattamento di colore.

La mostra, ricca di lavori, costituisce una interessante rassegna di quanto svolto nei due corsi di pittura nell'anno accademico  2016-2017 dai professori A. Spaziani ed A. Vari, che con il loro bagaglio  di capacità e di esperienza hanno saputo ben insegnare agli allievi. La pittura è  in buona  parte figurativa e tonale, caratterizzata da un notevole  amore per il Bello  e da una naturale semplicità nelle soluzioni compositive. Si nota un deciso passo in avanti nella maturazione artistica degli allievi, specie nei più anziani dei corsi, che si devono ritenere fortunati ad avere due insegnanti così validi tecnicamente ed appassionati dell'insegnamento.
Il Prof. Vari avrebbe sicuramente  avuto un diverso percorso artistico se fosse rimasto a Firenze, nell'orbita del suo grande ed  affermato Maestro G. Colacicchi in un ambiente particolarmente caldo ed all'avanguardia in campo nazionale. Ha comunque ottenuto apprezzamenti e riconoscimenti di prestigio.
Ci complimentiamo comunque per il lavoro svolto dai docenti, dagli allievi della Unitre di Frosinone e dalla Preside Margheritra Pullano Savà per gli ottimi risultati conseguiti.  

                                                                                                                               Enrico Fanciulli