lunedì 25 giugno 2012

Anagni - Promesse della lirica: Lorella Fabrizi

Cittadini di Anagni di cui essere orgogliosi. Lorella Fabrizi - Soprano.

Il soprano lirico leggero Lorella Fabrizi  è una di quei  giovani che danno lustro alla lirica e alla propria città. Un riconoscimento va, tra gli altri, alla scuola comunale, che ha favorito l'incontro di tanti giovani con varie forme artistiche, facendo emergere veri e propri talenti. La nostra città deve essere orgogliosa di essi e cercare di valorizzarli al meglio, magari con  borse di studio o altri incentivi. C.R.    
            Video "Casta diva"- Lorella Fabrizi- by    


Ecco il suo curriculum:
Nata ad Anagni (Fr), ha iniziato i studi musicali all'età di 10 anni. Giovanissima, ha intrapreso lo studio del canto lirico presso la "Scuola Comunale" di Anagni con il soprano Stefania D'Angeli, perfezionandosi in seguito con la soprano di fama internazionale Mariangela Digiamberardino.
Ha partecipato a diverse stagioni concertistiche eseguendo un repertorio operistico e da   camera.
Nel Maggio del 2011 ha  partecipato al concorso nazionale di Matera “Rosa Ponselle" classificandosi al secondo posto con il voto di 93/100.

Ha preso parte come allieva attiva al “Master Class di canto lirico internazionale" tenuto dalla M° Mariangela  Digiamberardino nel settembre 2011; nell'aprile 2012 si è esibita durante il "Master Class sulla musica dodecafonica" tenutasi nel conservatorio "Licino Refice” a Frosinone tenuto dal professor Valastro docente dell'università Pontificia di Madrid. 

Foto di Lorella Fabrizi con la pianista Cecilia Nicolò, in occasione della rassegna culturale la Fenice 2012 presso il circolo Hernica Saxa (by Carlo Ribaudo).
Video by Davide Þ Delfini .
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Anagni - Convegno "Il Lazio meridionale nell'evoluzione umana: ambienti fossili e manufatti preistorici", 30 giugno 2012 ore 10,00


lunedì 18 giugno 2012

Anagni - La Fenice "la metafora dell'arte" 2012 - Pittura e Scultura

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Presso l'associazioneHernica Saxa(ex chiesa di San Paolo), presieduta da Luciano Maio, terza edizione della rassegna La Fenice "la metafora dell'arte". Ideata da Carlo Tarda e sponsorizzata da Bancanagni. Ingresso gratuito . Per il programma completo della rasssegna clicca qui

lunedì 11 giugno 2012

Anagni - La "ricerca del bello" nelle opere di Antonino Di Stefano

                    
Il giorno di inizio della rassegna d'arte
"La Fenice" (la metafora dell'arte) curata Carlo Tarda, presso Hernica Saxa (BancAnagni), è stato dedicato al pittore  Antonino Di Stefano.       
Questo grande artista ha portato nella sua pittura la luce e colori mediterranei della Sicilia, che giovanissimo ha  lasciato  per motivi di  lavoro.
Di seguito le considerazioni di due studiosi d'arte.

Antonino Di Stefano nasce il 9 giugno 1936 a Catania; sin da giovanissimo manifesta il proprio interesse per l'arte ed in particolare per il disegno e la pittura: impara i primi rudimenti osservando di nascosto gli abili decoratori dei carretti siciliani e coltivando la propria passione come autodidatta fino ai primi anni '60. Frequenta corsi di pittura e disegno a Milano, perfezionandosi all'Accademia Artisti Associati, diretta da Franco Mosca e che annovera tra i docenti artisti del calibro di Rino Albertarelli, Lello Cremonesi e Giorgio Tabet.
Nella seconda metà degli anni '60, Antonino Di Stefano inizia a partecipare a numerose mostre collettive, ottenendo spesso riconoscimenti e premi, proponendosi come artista innovativo pur restando immerso nel filone della grande tradizione pittorica classica. Di Stefano, infatti, studia attentamente le opere dei grandi maestri del passato, quali Leonardo, Raffaello, Caravaggio, Chardin e Delacroix, traendone ispirazione e "filtrandone" l'opera con il gusto antico ed i colori della propria terra natia.
Negli anni 70 e '80 continua ad esporre le proprie opere ottenendo un crescente successo di critica e di pubblico. Nel 1979 alcune opere dell'autore vengono acquistate per il Museo Universitario di Santa Clara (USA).
A partire dalla seconda metà degli anni '80, Antonino Di Stefano dirada la propria partecipazione a mostre collettive. Sviluppa in questo periodo un crescente interesse verso le rappresentazioni artistiche di tempi, personaggi ed atmosfere passate: nascono così dall'abilità del suo dipingere, numerose opere dedicate ai "mestieri scomparsi" e due grandi tele sui miti greco-italici.
Nel 1998 realizza ad Anagni (FR) una mostra antologica dei suoi lavori, che riscuote un grande successo. Negli anni successivi, continua a dipingere, pur con crescenti difficoltà legate al proprio stato di salute. Nel 2002 realizza una grande tela per la Chiesa di S. Giuseppe Artigiano ad Anagni.
Nel 2003, paralizzato nel lato destro del corpo, scopre attraverso questo stato d'essere nuova linfa creativa, con estrema difficoltà, ma con grande perseveranza, e dalla fine del 2004 riprende a dipingere, utilizzando la mano sinistra. Ne deriva una pittura per alcuni versi "più libera", forse meno attenta alla precisione del tratto, ma vibrante e con sentita ricerca del colore e delle sue infinite possibilità espressive.
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Di Stefano è sensibile al bello, inteso come "un'unità di relazioni formali fra le nostre percezioni sensibili" (Herbert Read); nei suoi quadri, siano in essi rappresentate figure umane, nature morte o paesaggi, vi è ricorrentemente un buon rapporto tra forma, superficie e massa degli oggetti", ciò che produce una sensazione di piacere e gratificazione nel fruitore dell'opera. Da quando dipinge con la mano sinistra, certo non per sua vocazione, ha mostrato una maggiore libertà espressiva, impregnata di precarietà, che rende i temi affrontati più vicini alla realtà esistenziale dell'uomo moderno. La natura è il punto di riferimento della pittura di Tonino, ma non lo si può definire né un romantico in chiave moderna, né un realista... egli ritiene che "la natura costituisce la fonte di stupende rappresentazioni che coinvolgono l'anima e producono notevoli emozioni". (E. Fanciulli)




giovedì 7 giugno 2012

Anagni - Rassegna d'arte "La Fenice" 2012


















                                          

Sabato 09 giugno alle ore 18 verrà inaugurata la rassegna d'arte:
La Fenice "la metafora dell'arte" curata dall'artista Carlo Tarda. L'iniziativa sponsorizzata da BancAnagni, avrà luogo presso il circolo culturale Hernica Saxa (ex chiesa San Paolo) e terminerà il 1 luglio. Per tutto il periodo della rassegna, sabato 9 e 30 giugno  e domenica 17, 24 giugno e 1 luglio, alle ore 18 saranno organizzate delle manifestazioni con la partecipazione di artisti di vari settori , che parleranno delle loro esperienze, improvviseranno opere estemporanee e consentiranno al pubblico di trascorrere momenti di allegria e spensieratezza. - Ingresso Libero
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  • sabato 9 giugno 2012 ore 18 - inaugurazione mostra
Omaggio all’Artista Antonino Di Stefano per l’indomita passione per la Pittura, per l’altissimo valore culturale che con le sue opere ha profuso nel nostro territorio ciociaro e nazionale.
ore 18,30 Conferenza:
Tendenze dell’Arte Contemporanea “Disegno e Pittura al computer” relatore Arch. Daniele Bigliardo moderatore Dott. Gaetano D’Onofrio
domenica 17 giugno 2012 - ore 18 - Canto e musica
Soprano Lorella Fabrizi, accompagnata da M° Cecilia Nicolò
Musica medievale:
Mauro Ascenzi - Liuto
Cristina Ascenzi - Canto
Poesia della Dott.ssa Adele Delaqua
Presenta la dott.ssa Emanuela Tarda e Marco Fazzini
  • domenica 24 giugno 2012 - ore 18 - Poesia
Letture poetiche di:
Cecilia Tommaso - Coppotelli Antonio -Del Sole Pietro - Delaqua Adele
Grazioli Porfirio - La Marra Manlio - Mimini Armando - Proia Armando
Romano Rodolfo - D’Arpini Mario
Duo Organetto: Roberta e Giorgio
Presentano Emanuela e Simona Tarda
  • sabato 30 giugno 2012 - ore 18 - Teatro
Il Gruppo “The Mask” presenta lo spettacolo teatrale “la giostra del mondo”
scritto e diretto dalla dott.ssa Emanuela; coreografie di Simona Tarda
scenografie di Michele Persico e Carlo Tarda
domenica 1° luglio 2012 - ore 18
Gruppo Musicale “Figli di Chernobyl”
Corrado Savone e Mirko Tummolo
Performance pittoriche con Carlo Tarda e Giancarlo Canepa
Proiezione video.
Tecnico del suono e delle luci: Mercurio Cenci
Chiusura Mostra

lunedì 4 giugno 2012

Roma, Segni - Il fascino di antiche muraglie Viaggiatori di età romantica e mura ciclopiche

 

Mercoledì 6 giugno
Roma
Istituto nazionale di Studi Romani
ore 20.45
Il fascino di antiche muraglie
Viaggiatori di età romantica e mura ciclopiche: immagini, suoni e racconti


venerdì 1 giugno 2012

Anagni - Giornata delle scuole per la Legalità - Fotografia


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Anagni, Sgurgola -  Festa della media "Vinciguerra"

     Foto di Carlo Ribaudo